Questo è il vero volo, quello degli uccelli, quello che hanno sognato Icaro e Leonardo. La bravura di un pilota si misura nella capacità di individuare e sfruttare le invisibili ascendenze, spostandosi poi in planata alla termica successiva, per guadagnare ancora la quota necessaria a compiere un altro “traverso”, oltrepassando valli e catene montuose, in cerca di nuovi paesaggi e nuove mete.
Andare verso l’ignoto è la vera essenza del volo di cross, un’esperienza spirituale che non può essere spiegata.